Non succede niente, no.
il mondo ha il fisico asciutto,
muore solo con gli occhi persi tra le stelle.
il mio desiderio è vederti là in mezzo,
ferita in mezzo alla punteggiatura .
una virgola sa comprendere il tutto di una parola
ci-e-lo- e ciascuno cerca la fine
nella congiunzione di una promessa.
È l’azzurro in cui gli occhi postulano la memoria,
io bene dico, ma tutto attaccato, il peso della pioggia.
nell’aldiquà nessuno serra le mani, nessuno ricorda,
non c’è apostolo della terra per la terra, non vedi
Che abbracciava uno qualunque per avvicinare te
Che sei apparecchio per scaricare luce di chi non torna’?
la morte scende su noi. E con noi divora sempre
i cd che tua sorella portò a noi con un gesto
di solidarietà, di fratellanza e – soprattutto –
di indifferenza,
ora possiamo ascoltarli in silenzio.
Chissà che non cada fin lassù,
l’inutilità di ogni verbo.
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