Nella zona da proteggere l'amore
raccoglie vetro come fiori e lattine
in riva al Reno. Quella donna spalanca
come finestre una croce celeste,sua niniva
contro i furti d'identità sulle scarpate.
La vigilia di natale masticherà verbena
a benedire l'erba, fresca, tra le mani
a cicatrizzare l'll muschio sul collo
bagnandosi più volte nello stesso letto
dove l'll Reno congiunge con la Setta
il focolare della neve, ripostiglio tagliato
d'ombra dai temporali. C'e' odore d'inverno
sull'Altopiano.Sulle tempie è nevicato.
Devo andare. -Non è tempo di gioia-
Dentro le lattine si nasconde
sazia di briciole dai piedi
a forza spinge i vetrini nei sacchetti
grigi dentro i buchi degli alberi
fin dove può la vista stare senza
baratta l'll ventre
con gli addobbi di natale
Mi guardano dai bordi della strada
suburbi abissali, pesanti di un lamento
che in alto non rimane,
esili in superficie
così lontani dall'Avvento
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