Pubblicato il 03/12/2012 23:42:08
Fiore di rovina spunta su crepe d' anima, beve curvatura d'astri quando la notte tace e tace il mondo. Sugge da luna il nome suo segreto e lo sussurra al ragno mentre di pietra in pietra tesse un'altra storia e apre un varco. Irradia via trionfale per ciclopi, imperatori, incappucciati santi. Scivolano tenendosi per mano lungo il muro come penitenti finché fessura d'alba cieca non ne inghiotte la memoria. Supina nella resa del mattino solo per poco mi respira dentro il suo mantra ancora, il suo colore. Per poco ancora ne trattengo il senso, o catturo amore. Sono rovina, coppa di terra, utero del fiore.
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