Pubblicato il 02/12/2012 21:10:56
Guardarmi nello specchio
è assai ridicolo
come sfumare l'ombretto
sull'occhio fulminato.
Quasi voler asfaltare
il vuoto grembo
di Roma.
Allora per sottrarmi
alla voragine
di un dolore invidioso
ritorno all'occhio destro
dono divino, amato
come unico figlio
di una stirpe
che si estingue
goccia dopo goccia.
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