Mai abbastanza.
Come fai ad essere felice?
canti quel volo pesante d'alabastro
(d')ombra,
negata luce in carne opaca,
sagoma paralizzata d'ebano
ardi il cuore rosso siderale
nel gioco dei primari
di stelle,che non sanno d’eternità
Come un lampo si dilata
precipita l’uomo,la sua retina
di chiaro, apparente
bianco di morte,
finisce fuori la pelle il nero
in verticale di caduta,il cuore
esplode in_fiamma di dolore,
il non colore della somma
-biancodidio-
del suo limite, limite pulsa
dove il taglio s'adagia
come mantra
anche un pianto è freschezza
come "cosa che felice cade"
volando nel cielo di Dio
non guardare senza pregare!
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