Pubblicato il 27/11/2012 22:52:46
tranne che per scrivere di te resterò fuori dal petto non potrei resistere faccia a terra nel buio, le dita spezzate rimettermi in gola l'inatteso verso del respiro perchè è quando calpesto un plenilunio che mi accorgo del sangue a filo d'acqua. i giorni che non saranno di quanto infinito silenzio muove dal mare alla volta della mia notte e la riconosco, nuda che arde tempesta di sabbia nella voce innocente incontro del destino si piega a terra nella colpa di qualche verso sciolto ed è lutto la pioggia, che già mi veste.
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