Acqua e farina -tempo
di rimandi -attesa-
di chiarimenti -cura-
costanza : di sottrazioni, di addizioni...
Riposo.
Vulnerabile tra i nostri volti
dove il buio si condensa
senza finire, dove seduce
una pelle cresce da noi,diversi
Reciproche stringono le mani
la Pasta Madre,spezzano
i quattro elementi trasformano
farina della terra l'acqua,
l'aria il fuoco in cibo
impastano l'ora fatale,il luogo
promesso che lo circonda, muta
dove l'acqua scioglie e cede
infinite sostanze senza voce
l'intesa fra tutto ciò che tace
Vita e morte insieme,senza scarti
c'è tutto dentro il cosmo il caso
la vita di batteri la loro fine
un processo di coscienza, il calore
delle mani l'occasione, del mistero
avverti densità,la sua temperatura,
l' intimità che commuove della Madre
nello scambio il suo futuro,condivisione
la potenza della vita che propaga
un midollo cosmico quel dono,
placenta e Madre
Allogenico trapianto l'accoglimento
racchiuso entro i nostri corpi come pane,
ora, figli della stessa luce
che ci rende uguali, nel rilevar la pena
poi l'Amore
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Amina Narimi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.