Pubblicato il 19/09/2015 23:39:18
I posteri che aspettano il nostro mondo Diranno "che infami sti antenati" Li capisco e non posso biasimarli L'argento è rimasto tale e non è oro L'Egitto ha lasciato magnificenza Il Romano impero i grandi monumenti Con l'egoismo noi in ruderi trasformati Abbiamo creato cattedrali nel deserto O ponti surreali o gallerie tra i monti Ovunque guardi c'è la stoltezza umana Nemmeno i fiumi contengono più la piena Che nostri antenati han fatto in tanti anni Gli scariolanti si son pure rotti la schiena I beceri che stanno da anni in parlamento Parlano e fanne cose con gran fermento Ma quando si parla di storia,arte o di cultura E lì ci scappa il monumento fregatura Finanziando soldi a destra e a manca E infine non si vede mai l'emerita sostanza La cosa ha sempre inizio e non ha mai fine Riempiendo tasche bucate a quelli del regime Non ricordo monumento da noi edificato Che rimanga nel futuro un ricordo del passato Mi indigno d'essere vissuto in questa era Dove il consumismo l'ha fatto da padroni E ai posteri lasciamo solo...l'impronta dei ladroni
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaudenzio Massi, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|