I testi sono riportati a partire dall'ultimo pubblicato e mantengono la formatazione proposta dall'autore.
*
Dedicata
Ogni giorno questa vita te la devi inventare. Andresti ai monti e pure al mare ma intanto restan sogni perché devi lavorare Ed allora ecco ti adatti a fare qualsiasi lavoro purché metta in tasca una moneta che ti serve di decoro È così si accumulano mesi che ben presto saran anni e mi ritrovo soldi in tasca con l’età di San Giovanni Mentre i sensori per sensazioni cercan ancora emozioni E la vita si ripete col potenziale del felice che col volo se ne va come fosse una pernice Nello scrigno tieni stretto tutto il felice che ti ho detto se qualcuno lo profana sempre sarà lui maledetto Non cercar felicità mai altrove Chissà con chi o chissà dove Deve sprizzare come sudore fuori pelle a tutte l’ore
Id: 2325 Data: 06/06/2018 10:40:54
*
Oltre la luna
Più la guardi e più ti affascina la luna Primo quarto,gibbosa crescente, piena,gibbosa calante,ultimo quarto, luna calante,luna nuova e luna crescente Milioni di innamorati col naso in su a sognare mentre tutto il mondo include e ci illude Grande cosmo tutto vuoto che ci appare immenso nel reale ma è la mente che conclude Cerco invano il mio bel fiore come l’insetto appropriato ed adeguato con suo becco mangia nettare per trasportar polline C’è virtuale un libro in cielo con le pagine con ali che svolazza all’infinito Particelle organizzate ci fan sembrare vivi coi ricordi di fotogrammi che ci rendon degli illusi Come corpo un sistema efficiente e organizzato per gli inutili obiettivi come annullarsi alle carriere per avere delle stima La misura è ormai colma e tacer mi sento in colpa quindi granuli di sabbia siate accorti non crediate mai all’ovvio perché il certo non si vede Quella luna appesa in cielo è un eterna illusione come le stelle nella notte che di giorno non le vedi Il tappeto del pianeta sta su zolle di terra inquieta basta un po’ di vibrazione per vedere la distruzione mentre crolla il mondo e la sua certezza Mentre tra un volo di aeroplano preferisco ancora quello di un gabbiano
Id: 2318 Data: 11/05/2018 02:53:23
*
Stimare comunque
Ciò che mi perplime è... il tuo modo d'essere sublime!
Id: 1750 Data: 22/11/2015 22:04:38
*
Nebbia perenne
Le coscienze assoggettate Dai mass-media bombardate Il governo li finanzia bene Perché infine le conviene Per tenere a bada il popolino Con speranza è con inchino Che blocca soldi all'istruzione Per comandar meglio il coglione Che con onestà intellettuale Non si informa e tutto vale Meglio un popolo ignorante Che va bene al governante Ma se spazzi via la nebbia Andranno in carcere a Rebibbia Se vuoi stare nel futuro stato Viaggia sicuro e stai informato Non lasciare che il cervello s'arrenda Devi toglierti quella benda Se ti informi col giornale Rimarrai tale e quale Se la TV tu accenderai Dovrai nuotare nei tuoi guai Devi infine levare le tende Perché il castello adesso pende Stran buttando olio bollente A chi va controcorrente Se ancora non l'hai capito... Vogliono il maltolto garantito C'è uno scambio delle sedie Per evitare quelle tante tedie Che si dovrà affrontare Se li manderemo a lavorare 60 anni di ormai passato Che il paese han sconquassato È la nebbia nelle menti Che tiene in piedi sti delinquenti Quelli hanno per dottrina Di portarci alla rovina Son professori per i suoi stipendi Lauti,grassi e incongruenti Se la TV tu vuoi lasciare In bolletta la devi pagare Bell'esempio di democrazia Di Renzi,suo padre e di sua zia
Id: 1727 Data: 19/10/2015 14:18:24
*
Fra intendi menti
Vorrei mettere in discussione Sollevando di sicuro un polverone I problemi legati all'INVAGINAZIONE Son certo del fraintendimento Trattando alla base l'argomento Bisognerebbe essere esperti Prima di ridire ed esserne certi Vi assicuro che i più sono all'oscuro Di quanto voglio argomentare ne son sicuro Vi dirò soltanto che ci sono studiosi Di certo loro non sono dubbiosi Nel dire che si tratta ben di altra cosa Rispetto a quel che pensa la "quota rosa" Chiedete ad un biologo laureato Vi dirà dell'invaginazione e cosa ha creato Non è solo frutto d'immaginazione ma è legato ad un movimento d'intrusione E anche qui può essere interpretato male ma nell'embrione tutto ciò è normale Vi dirò che il suo contrario è :GASTRULAZIONE Ecco svelato e come ho detto:non vi era nessuna allusione
Id: 1716 Data: 11/10/2015 21:21:47
*
Istantanea mente
C'è un vento sotto la pelle Che ribolle ed infine esonda Più lo sopisco e lo rinnego Più s'infila alto nel pensiero È più intenso e martellante Non posso far più niente Lo rimando un momentino Ma poi lui andrà in Trentino Quel bisogno se trascurato Un bello spasmo avrà creato Meglio una scusa ben impostata Per allietare la giornata Fermiamoci un istante Gli ardori non van sopiti Han gli orgasmi garantiti Quindi da ora in avanti Non fare come fanno i Santi Che per l'aureola garantita Col sollazzo la fan finita(si dice)
Id: 1715 Data: 09/10/2015 14:44:30
*
Nuvole rosso sangue
Apro gli occhi su Damasco Per dormire ci vuole il casco Il cielo è di un rosso sangue Il piccino è ormai esangue Quel bambino che lui era Non è più per vita intera La situazione è incancrenita La finanza è Arabia Saudita Con le forze di quei dementi Che san tanto di delinquenti Taglian teste a destra e manca Vogliono andare a Casablanca Ma la Russia Assad appoggia Finché l'Isis sconfitta sloggia Ma gli scacchi han mille mosse In Europa ci saran sommosse Il potere di governo mondiale Escogiterà qualcosa di geniale Sposterà il terrorismo infame Così potrà accontentar il reame Per gestirlo a suo piacimento Così il popolo ebete sarà contento Si sentirà suonare la Balalaica Dagli Urali fino in Giamaica Io sono nato in occidente Mi indigno e son prudente Ma penso al bimbo Palestinese Nato la e con poche pretese Ignaro del Dio che ha trovato Da quel giorno che è neonato
Id: 1713 Data: 06/10/2015 02:32:27
*
Anello mancante
I posteri che aspettano il nostro mondo Diranno "che infami sti antenati" Li capisco e non posso biasimarli L'argento è rimasto tale e non è oro L'Egitto ha lasciato magnificenza Il Romano impero i grandi monumenti Con l'egoismo noi in ruderi trasformati Abbiamo creato cattedrali nel deserto O ponti surreali o gallerie tra i monti Ovunque guardi c'è la stoltezza umana Nemmeno i fiumi contengono più la piena Che nostri antenati han fatto in tanti anni Gli scariolanti si son pure rotti la schiena I beceri che stanno da anni in parlamento Parlano e fanne cose con gran fermento Ma quando si parla di storia,arte o di cultura E lì ci scappa il monumento fregatura Finanziando soldi a destra e a manca E infine non si vede mai l'emerita sostanza La cosa ha sempre inizio e non ha mai fine Riempiendo tasche bucate a quelli del regime Non ricordo monumento da noi edificato Che rimanga nel futuro un ricordo del passato Mi indigno d'essere vissuto in questa era Dove il consumismo l'ha fatto da padroni E ai posteri lasciamo solo...l'impronta dei ladroni
Id: 1708 Data: 19/09/2015 23:39:18
*
L’altro pianeta
L'han cercato e si è trovato È simile alla nostra Terra Il nostro è ridotto in rovina Ma son stati quelli di prima Noi non c'entriamo niente È solo un inconveniente La foresta amazzonica Non è più tanto armonica Lei garantiva quel respiro Lo capiva anche un tapiro Dove c'era l'erba verde Ora c'è un tubo che perde Nei paesi con le risorse I regnanti han tante borse Noi siamo qui in opulenza Grazie a loro che fan senza Infuochiamo tutto il pianeta Medio oriente ed il profeta Inseguiamo ancora il sogno Che l'America ne ha bisogno Questo "sogno americano" Da speranza ad un mondo strano Democratici e Repubblicani A far guerre a paesi assai lontani Primavere arabe architettate Per paesi e genti assoggettate Bombardiamo a destra e a manca Finché la natura non si stanca Noi siamo figli del nuovo impero Democratico e prigioniero Noi siamo belli e con cultura E arrechiamo la vita dura Nei fiumi scorre emoglobina Che s'ingrossa ogni mattina Distruggiamo a piacimento Tanto la nel firmamento Ci sarà un pianeta nuovo Da distruggerlo di nuovo
Id: 1706 Data: 13/09/2015 21:15:18
*
Vivendo
Ho visto una bambina in lacrime Gli ho chiesto <perché piangi?> "Ho perso il mio sassolino e non riesco più a trovarlo!"mi ha detto. Lo cerchiamo insieme...com'era fatto? Era bello..mi disse Ma ce ne sono tanti altri perché non Lo sostituisci?Perchè l'avevo scelto Tra tanti e mi è piaciuto subito! Continuava a piangere e allora gli dissi: <cominciamo ad escludere quelli che non sono> Lei smise di piangere e cominciammo a riempire un grosso barattolo tutti diversi. Il suo sassolino non si trovava e ad un certo fu lei a dirmi:"fa niente se non lo trovo ora ho voglia di altalena se vuole tornare da me si farà vivo lui......" Allibito a questa risposta gli dissi: <il sassolino sarò io e verrò a spingerti> Si alzò e di corsa si sedette sull'altalena felice e contenta
Id: 1704 Data: 11/09/2015 14:30:18
*
Chi decide il mondo
Non pensare il mondo Non sarà mai come vorresti Più t'informi è più strofini Quella lampada darà Solo sogni ed illusioni Le orchidee son piene assai Di buonismo e Perestrojka O stai con noi o guai avrai Non siamo giusti noi siamo belli Abbiamo emeriti cervelli Facciamo guerre per portar pace La maggioranza intanto tace È per caso che in quei Paesi Con sottosuolo di nero pece Che trasportato in petroliere Dan ricchezza all'occidente Per ragioni d'emergenza Gli immigrati son l'essenza Di quella materia prima Che ci porterà in rovina Accecati e maledetti Creiamo al mondo dei rivali Li armiamo fino ai denti Per ribaltare il dittatore Che non sta a imposti patti Con scusante democrazia La esportiamo in tutto il mondo Con le bombe intelligenti Senza badar tanto alle genti Che in cagnara tutto l'anno Il suo suolo perderanno Il mondo intanto gira Per riempire di nuovo la stiva Che sta andando alla deriva Per far fossili con sedimenti C'è bisogno d'escrementi Li faremo anche se contorti Con milioni di cervelli morti I poteri di mente strana Han pensato giustamente Di attaccare il mondo intero E creare il nuovo impero
Id: 1702 Data: 04/09/2015 05:42:16
*
Cruda realtà
Come scintille fluttiamo nell'universo immortali ed eterni. Con un fiume di prezioso sangue che crea l'illusione di vivere! Ogni genere di vita non ha senso e' la nostra percezione visiva e sensoriale che gliene da... la vita è nata egoista e feroce e non può essere che così per la continua voracità di proteine ed energia vettore di movimento! Tutto è energia e le forme viventi conosciute ne sono affamate. Ad ogni istante ,giorno e notte , s'insinuano lotte atroci e macabre per la ricerca di una preda da fagocitare per sopravvivere e così sarà per l'avvenire. Potremmo anche sembrare volti altruismo ma la verità è sempre egoista per ragione di sopravvivenza! La poesia può essere nella musica suonata dal cosmo che noi non percepiamo perché non vi è strumento che suona , ma sinfonia di fondo che danza nelle onde generate dalle profondità siderali. Noi siamo polvere di stelle che organizzata la materia danza insieme al caos!
Id: 1696 Data: 28/08/2015 12:15:46
*
Notti femminili
Il segreto è nell'alcova Lo si cerca e non si trova Negli anni fu un tormento Ora arriva in un momento Così dice la femminuccia Il membro non ha la buccia Evidente nel maschio eretto Lì c'è tutto il suo intelletto Mentre invece la Regina Non si concentra sulla vagina Il suo centro è nel cervello Niente muove senza quello Lei vorrebbe stima e affetto Che non conosce mai l'eletto A lui basta alzar l'arnese Che a suo dir ha pretese Le moine e le carezze Per lui sono stoltezze Va di fretta cerca l'orgasmo Ma lei frena perché ha uno spasmo Le due teste a confini opposti Anche se sono già sovrapposti Lui si ritira e con forza spinge Lei gli salta una meninge Con un colpo e maestria Lo riporta sulla giusta via A cercare lo scrigno nascosto Dell'orgasmo ad ogni costo L'hanno detto degli esperti Dell'esistenza ne son certi La nascosto in quella stiva Con analisi molto esaustiva L'han chiamato Punto G E lo ha detto anche il TG
Id: 1689 Data: 16/08/2015 23:27:08
*
L’Italia 3x2
Siamo in svendita A prezzi di realizzo Il recesso ha avuto inizio Il progresso ha perso I grandi eroi del passato han lasciato monumenti ai posteri Che ora noi svenderemo a poche lire Politici criminali han permesso questo Han creato un debito fittizio Per lucrarci sopra con interessi Il popolo si trascina alla rovina e lorsignori più di prima son contenti Hai voglia suggerire le leggi giuste Se non si può lucrare saran sbagliate Mettetevele in testa pecoroni La casta siamo Noi ...e Voi siete i coglioni
Id: 1672 Data: 22/07/2015 14:28:03
*
Il bivio
La partenza prevedeva una valigia e un mezzo La valigia era ingombrante scelsi un marsupio. Lo svuotai di tutti i miei ricordi,delusioni,fallimenti e cianfrusaglie,lo riempii di nuovi eventi e speranze varie. Il mezzo me lo avevano dato fin dalla nascita e i consumi erano ridotti. Salutai parenti ed amici e m'incamminai sulla strada che lasciava il paese. La meta non l'avevo, ma era importante lasciarmi tutto alle spalle. Avrei trovato certamente una realtà più vivibile e meno ostica di quella passata con speranze e aspettative che vane crollavano come birilli al primo soffio di vento. Avevo provato a pormi una meta ma il traguardo era come se si spostasse continuamente. Con solo le mie forze l' intento era irraggiungibile. Dopo giorni di cammino arrivai in una immensa pianura verde, mi sembrava di essere arrivato in un paradiso terrestre. Era stranamente inverosimile..in un posto di sublime bellezza non vi era anima viva.Non riuscivo a capacitarmi ma la realtà, purtroppo,dovevo accettarla. M'incamminai di nuovo e arrivai ad un bivio senza indicazioni alcuna e dopo una prima esitazione scelsi...a destra. Finalmente scelsi per la prima volta nella mia vita....senza ascoltare consigli degli altri, come si fa in una vita chiamata normale. Ero felice e energico mi sembrava di volare.Ecco,sì ...avevo bisogno di volare. Dopo qualche chilometro volai sÌ ...per terra! Inciampai in un sasso più grande degli altri dovuto alla stanchezza che avanzava al galoppo Non ebbi la forza di muovermi da terra e dopo qualche ora mi risvegliai. Avevo già percorso centinaia di chilometri e non avevo incontrato nessuno e questo mi sembrava strano. Prosegui imperterrito ma libero di respirare aria vagabonda come compagna. Vedevo in lontananza un gruppo di case come un ombra sfuocata che pian piano si fece sempre più nitida. Con mio stupore stentavo a crederci ...ero arrivato al luogo di partenza.... e fu allora che stanco mi svegliai!
Id: 1660 Data: 08/07/2015 13:37:36
*
Di nome Dubbio
Fin dalla nascita ebbe la caratteristica di "essere senz'ombra". Nella sala parto rimasero tutti esterrefatti Un vociare continuo comincio' ad ampliarsi E i luminari ospedalieri non si capacitavano Si consultarono è più tardi fecero convegni ma senza esiti consistenti...la materia era ostica e trarne una conclusione fu impossibile! Tutti avevano la loro ombra e questo essere unico nel suo genere, non aveva spiegazioni. Questo lieto evento divenne ben presto un cattivo evento. Il caso divenne prima nazionale,poi internazionale ed infine globale. Arrivavano esperti da tutte le parti del mondo per poter capire e svelarne infine l'arcano. Esaminavano con cura l'infante se lo giravano e rigiravano da tutte le parti in cerca di questa sua ombra perduta. Così passarono gli anni e continuarano a studiarlo e seguirlo in attesa di un barlume di ombra. Rimasero tutti delusi e crescendo crescendo l'individuo si sentiva sempre più interessante. Ormai lo conoscevano tutti per la sua caratteristica assenza di ombra. Lui ci si abituo' anche se passarono periodi difficili nella sua adolescenza.Non fu facile abituarsi all'inverosimile... e al sentirsi diverso dagli altri. Comincio' ad ironizzare e a dire che era l'unico a non temere la sorte della sua ombra! La vita arrivo' alla vecchiaia è finalmente in modo fortuito si venne a scoprire tramite un'operazione d'urgenza che in metamorfosi i geni avevano subito una mutazione La luce passava attraverso il corpo senza lasciare traccia della massa trafitta. Allora si convenne: Che non vi era più ombra di Dubbio!!!
Id: 1656 Data: 02/07/2015 22:58:14
*
L’effimera ombra
Il riflesso di luce che penetra nella fessura della finestra socchiusa. Illumina con scia conica un angolo della casa dove di solito sedeva un vecchio. L'anziano signore non vi è più ma il cono di luce continua ad illuminarlo. Ecco quell'anziano signore potremmo essere ognuno di Noi. Che Noi ci siamo ad aspettarlo o non ci siamo per quel raggio di luce non vi è differenza. Continuerà ad illuminare l'angolo finché la finestra rimarrà socchiusa. Sta a Noi decidere se chiuderla definitivamente o aprirla al mondo per illuminarci. Quella fonte che sembra cercarci ovunque per rimarcare la nostra presenza grazie a lei. L'ombra di noi stessi non ci abbandonerà mai la responsabilità di mantenerla in vita è la nostra. Vestiti o nudi non importa ...lei ci seguirà Effimera ma fedele i nostri segreti manterrà!
Id: 1655 Data: 02/07/2015 17:59:44
*
La meta
Son sanguigno ed istintivo Non sono morto io sono vivo Mi arrabatto e mi arrovello Usando di rado anche il cervello La scintilla scocca e scoppia La pressione e' nella coppia Che io sia nudo o sia vestito L'importante che sia esistito Non da solo ma con altri Che si chiamano "voialtri" Se qualcuno non ci crede Beve Rum e non ci vede Qui si guarda alla sostanza Che basta e poi ci avanza L'altro giorno nella chiesa A pregare era già un impresa Con l'orgoglio e la credenza Di chi pensa ...e' meglio senza! Non son lesto ma son sveglio Lo so' anch'io che c'è di meglio Son mediocre ma ho amore Parlo,scrivo c’è sempre il cuore Meglio chiarire certe cose Prima che divengano noiose Seguire una linea e avere una rotta Senza per forza seguire la flotta Intendo e fruisco del gradito intelletto Purché sia sincero e a volte anche schietto Vi voglio un gran bene e vi guardo il profilo Di chi Voi siete senza perdere il filo Di carezze ne faccio e di pregi son pieno Dei difetti ne parlo sul prossimo treno Partiamo ogni giorno la meta ci aspetta Andiamogli incontro ma senza aver fretta!!
Id: 1653 Data: 02/07/2015 09:13:42
*
Amen
La nostra estinzione sarà intelligente Stupiremo tutte le specie senza fare niente Terremo alto il valore del nostro dato Sono accordi contrari al creato Le guerre son nostre creazioni Per recintare territori e chiamarle nazioni Le risorse sono un bene prezioso E si va caccia nel mondo in modo forzoso I paesi potenti s'impongono e diventano più ricchi Gli accordi di solito li fan con i sceicchi I poveri cristi son sempre quelli Che siedono sull'oro e mai son tranquilli I loro capi li tengono ignoranti Intanto gli svendono le cose importanti La chiesa per prima fan un gran "baccano" Fintanto non sarà svelato l'arcano Si finge coi poveri per essere ricca Mica son fessi...e non lo fan per ripicca L'otto per mille e' un obolo strano Mica è una offerta ...e' raccolta di grano Il loro trasporto e' seminato nel mondo Ma accecano chi sostiene d'esser rotondo Meditare non serve ci pensano loro La fatica la sanno per questo son senza lavoro Passano gli anni ma il loro potere È ben saldo perché vogliono godere Nemici ed amici per loro son soci puri Purché si continui con gli atti impuri Inizia con A e finisce per enne E il tutto propiziato a Betlemme AMEN
Id: 1644 Data: 22/06/2015 22:50:39
*
Il posto dell’amore
Sembravamo pinguini, grembiuli neri e colletto bianco. Al cancello della scuola accompagnati da mamma, sempre curati e belli, prendevamo l'ultimo bacio distrattamente. Quel bacio era un investimento che ora da i suoi frutti: l'amore delle mamma! La cartella di cartone color legno, sempre rifocillata di merenda, era la nostra stretta compagna di scuola. Le scarpe che indossavo erano esclusivamente .....quelle di mio fratello. Di solito la suola era consumata e il contatto del piede col terreno era assicurato. Si era poveri ma non d'amore!
Id: 1620 Data: 28/05/2015 08:40:17
*
il senso
Cerco il senso ma non lo trovo Negli scaffali della memoria Ragnatele invecchiate trappole da tempo fuori uso Quel rapporto diretto con la terra ne aveva ma ora non vi è più! D'improvviso il senso ritrovato sono io ..era nascosto in me La vecchia sporta di canapa per la spesa Il bidone del latte appena munto La vecchia Fiat 1100 musone Il cane lupo mio grande amico Il rusticano,il nespolo,il fico,il cachi,il ciliegio,le amarene e anche il rusticano Gli alberi da frutto che io coglievo appena maturi La stalla piena di mucche e vitelli Maiali,galline,anatre,oche,faraone e pavoni Cocomeri,fragole,meloni,patate e legumi Uva,grano,mais e barbabietole E i ricordi del lattaio che passava alla sera a raccogliere i bidoni con la bilancia attaccata al cassone La cantina immensa piena di botti e damigiane Il camino che occupava tutta la parete della cucina Le varie stanze,tante,eravamo in 17 fra bambini e adulti La soffitta tanto a me gradita Il pagliaio e il fienile dove spesso mi recavo a giocare L'arrivo della prima rondine che sembrava mi salutasse...anzi ne sono sicuro Le rondini le osservavo quando di gran velocità ed in picchiata,giunte in prossimità della grata sulla porta della stalla,chiudevano le ali e senza mai sbagliare un entrata si recavano verso i loro piccoli che con gole voraci attendevano il sostentamento. Ecco trovato il senso della vita L'avevo perso ma era solo dimenticato Io facevo parte di tutto questo e probabilmente anche quelle rondini mi hanno compreso nel loro racconto Come anche il pero,il melo,il pesco e gli altri È l'insieme di utilità e interdipendenza che da senso Quello che in questo giardino di oggi non trovo più L'armonia di un tutto che in simbiosi interagisce e determina un senso Quella vecchia sporta di canapa può anche essere oggi piena di soldi ma quel senso non ha prezzo Semplicemente non è in vendita E non si potrebbe comprare
Id: 1619 Data: 27/05/2015 21:47:30
*
Egoismo naturale
Che di natura siamo egoisti non vi è dubbio. L'esempio più lampante è della "mantide religiosa". L'hanno denominata religiosa perché ama così tanto che"pregando"il maschio ad accoppiarsi poi se lo divora...cominciando dalla testa. Così nel frattempo finisce la copula...cioè i genitali continuano a fare il loro dovere fino al termine quando praticamente se n'è già mangiato un bel po' ....quello che molte donne invidiano a questa mantide!Potessero carpirne il segreto lo farebbero! E' proprio che il manifestarsi dell'egoismo naturale termina sempre nel fagocitare.Quante volte si dice ad un bambino a cui ci si vuole un gran bene e non è un caso.....ti mangerei! Insomma siamo egoisti e falsi altruisti per tornaconto.Generiamo una simbiosi tra cacciatore e preda per fini di parassitismo egoistico.Cioe togliamo all'altro fingendo,per nostri fini ultimi,ingannando il corpo ospitante.Esempio i "cuculi"che sfruttano il nido di un altro uccello per far accudire e garantire cibo ai propri piccoli col minimo sforzo..cioè fare le uova!I piccoli appena nati spingono fuori dal nido addirittura la nidiata naturale ....e qui c'è l'apoteosi dell'egoismo! Insomma fatevene una ragione ..siamo egoisti ed abbiamo ragione di esserlo o andremmo contro madre natura. Quindi siate egoisti e schiaffeggiatevi pure fino allo sfinimento,il più egoista vincerà'!... Tanto nel sunto ultimo c'è il nulla e ciò che abbiamo vissuto era pura illusione!!!
Id: 1618 Data: 27/05/2015 10:50:41
*
Color carota
La parola dalla mattina alla sera esce. Si,esce proprio di casa e se ne va. Luoghi loschi e luoghi strani, sui sedili e sui divani, vorrebbe dire ma non dice. Chi ascolta è distratto e se non lo e'...va cauto. Insignificanti parole giornaliere senza un fievole sentimento. E' solo convenzione dire buongiorno. Ci si saluta e ci si guarda attorno guardinghi e con sospetto. L'altro siamo noi diamogli affetto, prestiamogli attenzione, sfatiamo la convenzione. È l'emozione nel dire che ha impronta! L'individualismo sta vincendo, ma non è il futuro che io voglio. Consentitemi l'ardire io lo voglio convertire. Carote pianterò così più non piangerò. Il futuro è divenire siamo qui per costruire Per nipoti e figli e anche per conigli. Chi ben seminerà il raccolto assai sarà! Vi prego d'ora in poi fate come noi. L'arancione e' un bel colore, la carota ha quell'onore. Facciamo si' che in ogni dove abbondi qui e anche altrove. L'emozione che verrà Ci porterà felicità!
Id: 1616 Data: 26/05/2015 13:04:57
*
La bolla
L'essenziale racchiuso in un involucro che ti delimita e ti limita. Percepirsi in osmosi con l'energia cosmica che ti circonda e che rende ogni cosa onni-comprensibile. La falsa parola che ti ferisce perche' contraddittoria. Le verita' si esigono e l'energia che si sprigiona dal tuo essere corporeo se non trova sfogo si riverbera contro te stesso ti ferisce e ti addolora nel profondo generando un magma infuocato che in un vortice soffoca la sede dei sentimenti:l'addome! Questo sentirsi "senza pelle" e senza difese,senza strato epidermale, crea un'alternanza fra dolore e piacere e si passa in modo repentino dal riso al pianto come nei bambini che ancora non condizionati dai comportamenti adulti vivono il momento "qui ed ora". Se ne deduce che,il considerarsi adulto frena questo modo di relazionarsi e questo viversi. L'adulto quindi perde ogni possibilta' di essere l'eterno bambino e reprime ogni giorno cio' che dovrebbe esternare e vivere. Vivere non e' esistere e i bambini vivono come io voglio vivere senza compromessi. Procrastinare e posporre non e' comportamento da bambini e loro sono insegnanti di come "vivere". Coi freni che la societa' impone ogni giorno si reprimono i desideri. I sentimenti ,le pulsioni sessuali e comportamentali rendendo normale o anormale un tipo di atteggiamento. Così' adeguandosi alla normalita' vengono a formarsi quegli spasmi che non sono altro che impulsi d'energia bloccata che giorno dopo giorno si sedimenta in noi stessi ! Cio' che il conscio vorrebbe viene relegato non come priorita' ma postdatato indefinitavamente! Rimandandolo continuamente senza via di scampo in un circolo vizioso che mi vien definirlo di:"dinamicita' statica"!
Id: 1605 Data: 10/05/2015 20:21:45
|