Pubblicato il 19/10/2012 22:14:30
La carta, le sigarette, le silhouette, le schegge di legno, o di vetro; ogni sforzo. La polvere e il vento che la sputa addosso, ogni balza, ogni fosso; il pesce palla, il pesce rosso il pesce gatto, la murena, ogni pesce, ogni gatto, la cancrena, un letto sfatto, un copriletto con un gatto e due uccelli, o tre uccelli; tutti gli uccelli, i rettili, gli insetti anche non fastidiosi; io, tu, le nostre mani che si sfiorano; tutte le mani e le cose che sfiorano, i pollici opponibili, i ponti, il pollame, il polline impalpabile, i vetri rotti e gli infrangibili; tutto ciò che questa poesia non dice; gli occhi della lince.
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