Pubblicato il 08/06/2012 14:44:47
| | Dal corpo contratto, dal pieno del ventre dalle viscere, sulle rive tra il fogliame sono i profumi della foresta e il sangue ad avvolgere il suo corpo: l'aiutano, le donne del villaggio la selva è una galassia che ascolta il suo vagito tra le braccia Kupaùba-albero. Gambe e bacino di nuovi impregnati degli odori sono un continente il suo nido, piccolo corpo che pulsa. Il sole rischiara la foresta e il fiume "Quanto tempo è passato?" vanno indagando "la sua anima a chi mai è appartenuta?" Le danze si prolungano fino a notte alta il vento passa lieve, una voce, un sussurro loda Tupã e annuncia: "Kupaùba è nata". |
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