Pubblicato il 21/01/2016 11:41:50
Tutte le religioni si equivalgono. Pertanto le divisioni tra loro sono fomentate pretestuosamente dalle rispettive gerarchie per ragioni di potere e quindi economiche. D'altronde anche nelle migliori famiglie si litiga, a volte ferocemente, è un fatto squisitamente umano. Io sono ateo ma non aprioristicamente. È la mia analisi della realtà, elaborata in decenni di riflessione (penso anch'io sapete, non solo i filosofi ufficiali!) che mi ha portato a concludere che Dio molto probabilmente non esiste. Uso il dubitativo perché non ho né la prova della sua inesistenza né quella della sua esistenza, e neanche nessun altro a questo mondo ce l'ha. Però ho un argomento contro la sua esistenza che considero molto forte. Se davvero esistesse Dio, con tutta la sua realtà spirituale, dovremmo occuparci esclusivamente di teologia. La scienza non avrebbe alcun senso. A che pro occuparci dei dettagli di una apparenza effimera? Anche la cura della nostra esistenza fisica non avrebbe significato. Dovremmo diventare tutti degli asceti e cercare di riunirci al più presto con il nostro creatore e signore. Qui sta l'ipocrisia delle gerarchie di tutte le religioni: vedo che sono attaccatissime a quel contingente che invece, se credessero in Dio davvero, dovrebbero completamente ignorare. Perciò sono convinto che le religioni siano una costruzione puramente umana, un tentativo disperato e fallace di rendere assolute, atemporali, le nostre convinzioni. Anche l'etica che le religioni hanno elaborato è un costrutto meramente umano. Il fatto che certe idee di pace, fratellanza, rispetto reciproco, conservino lo stesso significato da millenni non significa che devono essere state elargite necessariamente da una divinità, significa solo che sono idee ben trovate. D'altronde anche il teorema di Pitagora vale da millenni. La scienza invece riconosce, più onestamente e correttamente, la temporalità dei nostri costrutti intellettuali. Non conosciamo realtà definitive. Siamo immersi in un universo complicatissimo e largamente inesplorato ed io penso che le scoperte più sorprendenti su di esso siano di là da venire.
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