Le corde del vento
Magicano le stelle del mare
appese alle corde del vento
nelle notti d’estate al sapore
di grilli festanti e falene ubriache,
sentono gli occhi raccontare
ombre di cose toccate, vere,
come favole lustrate a nuovo
e mai raccolte perché non servono.
E si impiglia il vento fra le corde,
incrinando le stelle lontane dal mare,
e non basta, adesso, il blu del cielo
a rincorrere i ricordi di specchi rotti
dal tempo, che ulula e non parla,
e disperde e scompiglia le voci
frastuonandole di sabbie rapite,
e di cavalli d’acqua imbizzarriti
e di fuochi lontani che non riscaldano
Magicano le stelle del mare
appese alle favole delle cose vere,
col vento che mette i fuochi lontani
negli occhi dei ricordi dipinti
delle notti d’estate che allungano gli incanti
Magicano le stelle del mare
cos’altro possono fare
appese …
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