Pubblicato il 24/01/2009 12:29:35
Ho infilato le dita nella terra per riavvolgere il nastro respirando la polvere dei pomeriggi delle partite di pallone.
L'istinto era il mio capitano un piccolo cuore ne era innamorato e batteva lento seguendo ogni suo passo fino alla fine della partita.
Mi guardo adesso e mi trovo inadatto la giacca ed i pantaloni sbagliati troppi oggetti da portare e senza il sorriso del viaggiatore.
Cercherò le scarpe comode nel cassetto più basso del vecchio armadio troverò un posto segreto per le cose care e le parole per ingannare i perché.
La mia vita è una scoperta e l'istinto un destino che non posso tradire il battito lento del cuore di cane randagio dice che sono sulla strada giusta.
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