Pubblicato il 10/03/2012 16:58:27
da "La gioia degli angeli" edit. Corriere Della Sera
III
Un dio può. ma come, dimmi, potrà un uomo seguirlo sulla lira sottile? E' scisso il suo sentire. E Apollo non ha tempio ove s'incrociano due vie del cuore.
Il canto che tu insegni non è brama, lusinga per un bene da afferrare; canto è Esistenza. facile a un dio. Ma quando siamo noi? E quando
volge Lui terra e stelle all'esser nostro? La voce, giovane, che preme alle tue labbra quando ami, non è questo. Apprendi la dimenticanza
del canto che innalzasti. Scorre via. Cantare in verità è un altro soffio. Un soffio intorno al nulla. Un alito nel dio. Un vento.
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