Pubblicato il 29/01/2011 15:52:30
Omaggio ad Eugenio Montale.
"La mia poesia va letta insieme , come una poesia sola Non voglio fare paragoni con la Divina Commedia, ma i miei tre libri, li considero come tre cantiche, tre fasi di una vita umana". "Ho scritto un solo libro di cui prima ho dato il recto,ora do il verso."
Disse Montale, a significare l'unitarietà della sua opera, che era la testimonianza della sua intera vita.
Mia vita, a te non chiedo lineamenti fissi, volti plausibili o possessi. Nel tuo giro inquieto ormai lo stesso sapore han miele e assenzio.
Avrei voluto sentirmi scabro ed essenziale siccome i ciottoli che tu volvi, mangiati dalla salsedine; scheggia fuori del tempo, testimone di una volontà fredda che non passa.
Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto tra le piante ligustri o acanti dai nomi poco usati. Io, per me,. amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi. Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo nelle città rumorose, dove l'azzurro si mostra soltanto a pezzi, tra le cimase.
Esterina i tuoi vent’ anni ti minacciano grigiorosea nube che a poco a poco in sé ti chiude Salgono i venti autunni, t'avviluppano andate primavere ecco per te rintocca un presagio nell'elisee sfere. Esiti a sommo del tremulo asse, poi ridi, e come spiccata da un vento t'abbatti tra le braccia del tuo divino amico che t' afferra. Ti guardiamo noi, della razza di chi rimane a terra.
Musica senza rumore che nasce dalle strade, s'innalza a stento e ricade, e si colora di tinte ora scarlatte or biade, e inumidisce gli occhi, cosi' che il mondo si vede come socchiudendo gli occhi nuotar nel biondo.(a Debussy)
Non domandarci la formula che mondi possa aprirti, si qualche storia secca come un ramo. Codesto oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Meriggiare pallido e assorto presso un rovente muro dell'orto, ascoltare tra i pruni e gli sterpi schiocchi di merli,fruscii di serpi. E andando nel sole che abbaglia sentire con triste meraviglia com’é tutta la vita e il suo travaglio in questo seguitare una muraglia che ha in cima i cocci aguzzi di bottiglia.
Portami il girasole ch'io lo trapianti nel mio terreno bruciato di salino. Tendono alla chiarità le cose oscure si esauriscono i corpi in un fluire di tinte: queste in musiche. Svanire e' dunque la ventura delle venture.
Spesso il male di vivere ho incontrato: era il rivo strozzato che gorgoglia, era l'accartocciarsi della foglia riarsa, era il cavallo stramazzato. Ben non seppi, fuori del prodigio che schiude la divina Indifferenza era la stanza della sonnolenza del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato.
Forse un mattino andando in un'aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo: il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco. Poi come s'uno schermo, s'accamperanno di gitto alberi case colli per l'inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n'andrò zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.
Qui delle divertite passioni per miracolo tace la guerra e piove in petto una dolcezza inquieta. Qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza ed e' l'odore dei limoni.
"Sono lieto che gli Ossi ti trovino benevolo. Non so che valgano, ma sono un libro fisiologicamente mio, (scritto coi nervi)e per questo mi ci ritrovo" Lettera a Comisso.
_____________Nicole
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 0 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Caterina Nicoletta Accettura, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|