Pubblicato il 01/11/2010 10:37:49
"Io vivo con gli occhi”, diceva Kafka e anch'io vorrei poter guardare, guardare e vedere quel gran teatro che è il mondo. Solo l’arte, che mai si scinde dall’evoluzione della società, è capace di oltrepassare i confini dello spettacolo e diventare, appunto, teatro del mondo. Si ricordi lo sguardo di Cabiria (nel film “Le notti di Cabiria” di Fellini) che, voltatasi verso la macchina da presa, incrocia quello dello spettatore. E’ uno sguardo che reca un messaggio di verità. Ed è quello sguardo che strappa lo spettatore dalla sua poltrona di spettatore per condurlo con sé a vedere il mondo di Cabiria che è parte del mondo.
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