Pubblicato il 26/04/2012 17:57:41
ad E.A. Poe
Neppure un’aspettata discesa ombrata nel suo cono atteso, nel Maelstrom, io poeta risuono nel mio vuoto e mi getto in un fondo che non vedo. Ancora ho un'arpa primitiva a cui aggrapparmi all’alba: un legno rinsecchito nel suo taglio di tempo infecondo memento di vita che come l’erba appartiene - quando è fresca - al sole per essere avvizzita.
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