Pubblicato il 16/04/2012 22:16:48
Pasqua di neve alta su rocce acute, il cuore scoppia d’emozioni forti e ritorti pensieri minacciosi nembi oscurano paesaggi morti. Non concludere, amare di quest’ansia tutta la forza barbara e remota. Rintoccano campane a martello ed io che stento ad esser fermo a scrivere qualche timida rima perché pesa il guardare laddove incertezza dice.
Me ne stavo tranquillo a ragionare di quell’amore che cela percorsi, così ebbro morsi l’istante al fatuo mentre in disparte, attonito attento, imparo l’arte dal gatto lupesco, e di tutte le bestie e degli umani carpire indizi necessari al fare. Quando stanco d’andare, mi rincuori e mi sostieni tu, compagna scaltra dritta nel gioco dei sogni razziati.
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