Mi aggiravo tra piccoli vicoli
Uno stretto reticolato di case e botteghe e cantine e negozi
Tutto aveva il colore del deserto
Della terra
Della vita
Vagavo senza meta tra piccoli stabili pentagonali
Tessere di un enorme mosaico vivo
In cima ad una delle due monumentali colline,
due immense fontane di marmo rosa scuro,
circolari,
zampillanti,
immense...
Un declivio,
aspra la salita verso la vetta successiva...
Nel sogno, inizio a vedermi sempre più piccolo,
da sempre più in alto.
Il mosaico assume la sua forma
Ed io microbo invisibile mi perdo
nelle sottili pieghe della tua pelle
per arrampicarmi fino alle tue labbra..