Pubblicato il 07/04/2012 13:25:10
Giacevo sugli spigoli dell'incuria appena un anno fa: ti amavo; oggi trascino invece il mio collo su un'unica piazza: nell'altra stanzanessuno.
Le lenzuola han smarrito il profumo delle parole con cui spesso t'accompagnavo, l'aria fredda delle macchine ora brucia sulla pelle umida di sale.
E non riesco più a visualizzarti il viso, come all'esterno appaio e scompaio:
senza che nulla sia da giustificare a questo tremendo senso di nostalgia scolato sui sali e sulle pietre.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 2 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Alberto Sonego, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|