Pubblicato il 24/03/2012 17:49:02
Febbre m’ha colto. L’oscuro malanno di graffiare con segni il nero sul bianco, per questo vado errando nel vuoto da quando il tempo s’è bevuto l’impossibile. Cerco una scusa, per me, in quanto scrivo, anche se di scuse non riscontro ragione.
Quanto è stramba la vita nell’assurdo ritorno ossessivo di situazioni complicate ed illogiche. Per non cedere all’inedia incipiente, districo garbugliate matasse d’esistenza. Assorto non m’accorgo che tu sei qui e della luce intensa che m’acceca.
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