Pubblicato il 11/12/2008 10:51:46
Ho tenuto socchiusa la porta di casa perché ho sognato che saresti tornata. Il frigorifero è pieno delle cose che tu compravi al supermercato. Fa gli spaghetti ai carciofi i tuoi sono impareggiabili. La tovaglia che preferisci quella bianca e viola è nel cassetto della credenza. Il vino bianco è nel ghiaccio. Ho curato le tue piante come fossero stati i figli che non abbiamo mai avuto. Tu dicevi sempre che sono un sognatore inguaribile. Ora la mano della Solitudine ha schiacciato l’insetto che sono io. Non avresti mai detto che un pacifista estremo come me avrebbe acquistato una pistola illegale e sarebbe andato sull’argine del fiume con la nostra berlina che arrugginisce in garage. Il fiume corre nel suo letto come ognuno di noi nel suo destino queste sono le ultime cose che ti scrivo.
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