Pubblicato il 20/11/2011 09:37:51
Sono felice di vivere in modo semplice ed esemplare - come il sole, come il pendolo, come il calendario. D'essere un'anacoreta laica di snella figura, savissima - come qualsiasi creatura di Dio.
Di sapere: lo Spirito è mio alleato, lo Spirito è la mia guida! D'entrare senza annunciarmi, come un raggio e come uno sguardo. Di vivere così come scrivo: in modo esemplare e succinto - come Dio comanda e come gli amici non prescrivono.
22 novembre 1918
***
Tu non mi caccerai via in nesssun posto: non si respinge la primavera! Tu non mi toccherai, nemmeno con un dito: troppo teneramente io canto verso il sonno. Tu non mi diffamerai: il mio nome è acqua per le labbra! Tu non mi lascerai: la porta è aperta, e la mia casa è vuota!
luglio 1919
(tratte da "Poesie", traduzione e cura di Pietro A. Zveteremich, Feltrinelli 2011)
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