Pubblicato il 07/02/2012 11:03:30
frantumi disintegrati da mille passaggi spietati sabbia di rocce che ben sanno della crudeltà dei venti tu veramente consoli sottil zefiro ventoso o piuttosto non scarnifichi ogni esperienza umana fino all’usura lenta da noi stessi generata? Deserto di atomizzate sabbie silenzio parlante da lontane origini la tua spietata essenza solo la disveli nel rito delle ceneri. Nati d’amore per generare amore lottiamo per non chiuderci nell’inutilità dei tempi.
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