Pubblicato il 02/02/2012 15:39:29
Amato amante dovunque io resti il mio desiderio ti abbraccia. Non dire parole che poi prendono forme strane strade lontane. Mia metà separata ora so distinguere la vita dalla sopravvivenza una lacrima da un pianto, la seta dall’incenso. Quando sei accanto alla mie fragili spalle tutto è chiaro e luminoso pioggia sottile che rinfresca l’estate. Vivrò la tua vita come un ladro la notte, l’ultimo giorno di scuola. Uscirò dal mio io sia pure per lo spazio di un sorriso e saprò cosa chiedere a Dio quando sarò d’innanzi al suo perdono.
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