:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Poesia
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1467 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Thu Nov 21 12:00:46 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

Vernice

di Pietro Menditto
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutte le poesie dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 22/01/2012 11:32:15

Per un punto passano infinite rette,

ma in tutte le direzioni, non soltanto

sul piano di concentramento illuminato

dalla lampada azzurrata.

Allora attenti agli occhi, preservateli

dagli aculei! Potete sentirmi? Va tutto bene.

Va tutto bene. Vi voglio bene.

Lo stesso, quindi, vale per un ombelico.

Pertanto beato chi ne ha due, meglio se gemelli

e un'unica retta quindi sulla quale appollaiarsi

nello show garantito dell'ara parlante.

 

Qui invece si discorre o discute di chi ne ha uno

[l'argomento era parallelamente Il Caso, della necessità

non essendo quello dopo la sua morte per gas in Europa

orientale. Il Caso, concluse per tutti un tale con cattedra a Tapioca,

volle che un bottone restasse dove era caduto – nulla potendo

intemperie, pedate, perché trovavasi il citato per caso in una

commessura (quasi una trincea) che lo protesse dagli

spostamenti - . (Non potevano sapere essi che accortamente

lo avevo evitato per un anno , per la scienza tetraplegica

degli idioti che furono pagati in vece della mia diligenza-

venerazione per quell'occhio velato da una cataratta in

similpelle)].

                

                  Ma tornando a noi, quello che vide Euclide fu solo

un millimetro di ordinata vanità.

 

                  Ho sempre stazionato (pure praticando migrazioni

da monarca) tra il più e il meno (ma sempre! - repetita iuvant -

in ogni direzione). Per questo al quiz scelsi (pur proponendomi

solo busta 1, busta 2, busta 3) quella meno zero e mi dissero

che forse non avevo capito il disponibile ma io contestai e il

presentatore e il notaio e la trasmissione. Dissi che sostituivo

uno (vedi un po’ i numeri!) che all'ultimo momento si era illu-

minato. Ma non ci fu verso, o questi, se tali.

 

                  Le infinite rette, gli applausi con una mano sola, la busta

meno zero, il punto-ombelico all'infinito trafitto da infinite rette a for-

mare il riccio indefinito multiversale… Molti saranno chiamati ma

 

                  Quello che sento da sempre è l'odore che dà la vertigine

della vernice fresca con cui è continuamente frescata, rivestita, colo-

rata, addobbata, camuffata ogni mollica, mollecola.

                  Vernice fresca per le nostre casse da vivi e, come chiamarli/e?,

quegli/lle uccelli/e che sbattono contro la volta nascimentale del mio cranio

(essi/e vedono in trasparenza, vedono la trasparenza).

 

                  Allora… Allora chiude il libro delle Salme e mi dice: "Abbi fede !".

                  Ma se è proprio questa una fede! La certezza della vernice fresca,

su tutto di nuovo nuovamente e per sempre riverniciato, il davanti e il retro

della casa, l'interno e l'esterno del mio cranio e come chiamarli/e

quelle specie di uccelli/e che impattano continuamente contro la

c'era una volta della mia cupola/cranio e a questo sono stato chia-

mato e l'odore acre, inmeagente mi brucia le mucose che continua-

mente vengono riverniciate…

                 Vernice sempre nuova sugli oggetti della mia tenerezza che

invano tento di occultare nel freezer, in posti dove nemmeno il più

matricolato dei topi d'isolamento mi illudo riuscirebbe a scovarli e mentre

lo scrivo al computer pure il Norton si arrende e sventola un drappo bianco

inutile a dirlo, immediatamente imbrattato;

                  vernice freschissima sulle ceneri dei miei morti, sui figli

che io e mia moglie non abbiamo nemmeno potuto seppellire, ver-

nice sui vivi che incontro grondanti di colore, mi telefonano e dopo

un po’ si impaperano per i fili colanti di essa pure tra le loro labbra

dischiuse e Molti saranno chiamati ma…

 

                  Come deve essere tutto questo ad ascoltarlo pure posso

vederne un effetto in te che guardi di lato riverniciata alla fine di una

intervista su come intendete salvare una specie se non fosse per voi

in via di liberazione…

                  L'ultimo fotogramma fermato alla platea nauseante e unanime

di quelli che aspettano il sabato…

 

Chi ha fatto questo conosce la vernice e il modo di produrne in continuazione.          

 



« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Pietro Menditto, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Pietro Menditto, nella sezione Poesia, ha pubblicato anche:

:: Elenco delle somiglianze (Pubblicato il 11/07/2014 09:54:13 - visite: 1701) »

:: Un ricordo della fine (Pubblicato il 20/06/2014 08:09:15 - visite: 1583) »

:: Fino a quando? (Pubblicato il 15/04/2014 09:01:41 - visite: 1362) »

:: Ed io non so se questo stupore (Pubblicato il 04/04/2014 09:10:43 - visite: 1468) »

:: Epochè (Pubblicato il 29/01/2014 08:28:26 - visite: 1462) »

:: Due colombi (Pubblicato il 18/07/2013 10:30:57 - visite: 1593) »

:: Sbando nella legge estatica (Pubblicato il 27/06/2013 10:25:13 - visite: 1283) »

:: Ma allora cos’è (Pubblicato il 25/06/2013 08:00:19 - visite: 1544) »

:: Assenza di ispirazione (Pubblicato il 11/06/2013 12:05:27 - visite: 1835) »

:: La spazzola (Pubblicato il 26/04/2013 18:39:35 - visite: 1682) »