Del male è il bene più forte.
Gentile angelo dalle imponenti ali,
ti vedo arrivare
seguito da un'eco dorata.
Con i tuoi delicati piedi divini
tocchi la pelle di questa noiosa terra.
Soffici piume ti circondano,
così maestoso e forte,
e leggero e soave.
Le tue dita sfiorano le mie,
la tua mano con fermezza
solleva la mia sagoma dal cupo rifugio.
La tana del male e del buio
è la rovina della mia casa,
ma, intravedo le impronte dei miei piedi,
allontanarsi da questa oscurità.
Del male è il bene più forte.
Il cammino termina,
il tuo etereo corpo
obbliga il mio a fermarsi.
I tuoi occhi blu mare
inondano i miei
sfogliando le pagine della mia intimità.
Non posso sbarrarli,
poiché magnetizzati, dominati
e ora anche bagnati.
Misere lune graffiano il mio volto,
brillano di luce sovrumana,
purificano il mio corpo di prigioniera.
Con un battito d'ali
il mio viso s'asciuga.
Le braccia mi cingono,
le mie si sciolgono,
le gambe crollano,
il mio corpo scivola.
Mi raccogli, mi accarezzi,
mi baci e di nuovo respiro.
Voli lontano nelle onde del cielo
e mi porti a far parte
di questo mondo di vita.
Del male è il bene più forte.
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