Pubblicato il 23/12/2011 14:37:56
Te ne stai nel buio di un angolo a contare le tue fragili dita. Occupano i pensieri la tua mente covoni nel grano remora su una testuggine. Ma dove va a finire quel fuoco che batteva il cuore fino ad allagarci gli occhi? Cadono le illusioni dagli occhi come sogni da una stella. Nessun pianto è straniero a Dio che bagna le sue unghie nei nostri sguardi, che con la sua mano tiene in volo gli uccelli figli del vento. Chi amavi ti ha tradita ha disperso al cielo il tuo odore, ha spezzato sorrisi come fa un prete sull’altare. Le tue lacrime di sale, ne sopporto il peso, credimi come fa il mare che regge gli scogli. La nostra vita è bella , è Giulia che fa le capriole in un mare che costeggia l’estate. Vivremo e sarà per sempre come il lago che muore ad ogni onda e rinasce ogni mattina. Getta quel cuscino buttati in strada , seguiremo le farfalle ci indicheranno la strada muovendo il vento.
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