A testa all’ingiù
Corpo ricurvo inclinato sul baratro inesistente
Pantaloni neri
Giacca nera aperta
Camicia bianca scura
Colore che gioca nella notte
Scarpe a punta
Proprio un ferro da stiro
La musica suona
Sorvolo all’indietro la città
Dove tutti passano
Semafori rossi verdi accesi
Macchine a riposo
Macchine veloci per non dormire
Svolte a destra inclinando il pneumatico nero
Pulsante della frizione stressato
Volante micidiale che chiude il percorso
Qualche donna interessante
Qualche giacca e cravatta
All’ingiù
Persone senza testa , con più di una
Lampioni tra la strada
la musica
Disegna
Una bozza indecisa
Pronta a scomparire
La strada grigia
Serpe
con lingua di fuori
Rotatorie visi spenti
Di qualche persona
Quel palazzone bianco
Che attraverso mentre il viaggio
Continua una stradone lungo dritto
Dove le macchine in fila
Contano i passi delle ruote
Mentre i lampioni a luce gialla
Illuminano l’asfalto catrame nero
In cammino di giorno in giorno
Il palazzo mi sposta la schiena
Mi fermo al centro di una piccola finestrella
Un vetro appannato freddo
Una ragazza o donna che sia
Nuda davanti allo specchio
Che si guarda il viso
Mi aggrappo al vuoto sospeso dal nulla
la scena continua
Un fisico da incorniciare
Perdo la pazienza
Quando intravedo il seno
Di quell’essere
Tra quella pelle
Illuminata dalla piccola luce
Vicino al lavandino Prende un accappatoio
Blu
Si asciuga
Sfregando energicamente
Un asciugamano su quelle gambe che si ritrova
Dal taschino mi accendo una sigaretta
Mentre la musica ancora suona
Lei
sempre in bagno
Si tocca i capelli
se le asciuga
Non molto lunghi
Che modellano quel viso
Apre la finestrella
Il calore fuoriesce
Immediatamente
Un fiume di vapore
Che si disperde all’improvviso
Che tocca la pelle
Gira le spalle
Si intravede la schiena ancora
Con qualche goccia d’acqua
Mentre piano stacca i piedi
Dal pavimento del bagno
Ancora caldo
Sono a mezzo metro
O meno ancora da lei
Ma è solo un pensiero
Stravagante
Di questa serata
In compagnia
Di un pacchetto di marlboro
della buona musica
mentre sono qua a scrivere
per passare il tempo
e scendo le scale per andare a bere qualcosa.
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