Nessuno sa cosa veramente vede
quando il ricordo si compone
e su una parte di te,
dentro di te,
si accampa,
quella meraviglia nera
fatta di tutti i colori
di tutti gli odori
di tutti i sapori
di tutte le parole
di tutti gli sguardi
di tutto il non detto
di tutto quello che poteva
essere e non è stato
del tempo sbagliato
le braccia che si fermarono
all’ultimo momento
sospese nell’aria
perplessa che quello
che doveva essere non fosse…
Nessuno sa cosa veramente accade
quando il ricordo soffia
come sulle tombe un vento serale
ed è un ricordo del futuro
di ciò che saremo dopo non essere mai stati
per non esserci mai parlati, stretti,
annusati, baciati, leccati, succhiati,
penetrati…
annullati perché il tempo urli di piacere
dopo averci cancellati.
(2000)
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