Pubblicato il 15/11/2011 13:48:29
La bellezza ebbe in sorte la guerra e l'innocente spasimo d'amore e per altare un acceso tramonto sulle esauste rovine del mondo. Io ebbi in sorte la bellezza ma non su me, su te e il tempo con essa della guerra e gli spasimi alti delle veglie ininterrotte e un altare tessuto di acri silenzi ricamati che tu mandi, celebre tra questi fiori da sacre tenebre vegliati.
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