Pubblicato il 07/11/2011 14:32:47
Aggrappata a profondi silenzi mi nutro di anime inquiete. Aspetto paziente colui, che infrangendo le pieghe del tempo, vuol dare un senso alla vita. E' in me il tutto, l'inizio e la fine, il desiderio assoluto, la putrescenza di un ventre d'amore. Io, ombra oscura nella morbida luce del giorno, ti aspetto, ignaro viandante. Ti daro' il caldo suadente di un corpo, in cambio quel tuo piccolo mondo. Andrai, poi, lasciando a me, infida compagna di un'ora, l'iniquo bordello di un'anima in cerca di se'. Poco male. Sara' cibo per la mia bocca affamata Ascolta il mio canto mio unico amico. Discendi all'inferno, poi, estremo atto d'amore, regalati il paradiso . Lasciami sazia, diverrai soltanto un'anima persa, crogiolo perfetto, senza futuro. Ascoltami Ulisse, sono l'ultima spiaggia, vieni, abbracciami, sperduto tra i riflessi del cuore, sii in me una volta di piu'..
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