Pubblicato il 03/11/2011 12:38:11
Mi sussurra di te il bosco nella malinconia dell’ora.
Mi rifugio all’ombra d’inquietudini tra le fronde porpora del faggio.
Foglie ruggine stormiscono al vento, risuona il canto della solitudine.
Ti vedo nel trionfo radioso che dardeggia le nubi danzarmi nella mente, mentre l’ultimo autunno rifulge di colori incendiando il cielo della mia nostalgia.
Ed il pensiero di te lontano si perde.
Ti vedo camminare assorto nel sorriso dei poggi, negli occhi l’espressione greve di malinconia, la tua, goccia nel mare della mia.
T’inerpichi solo per il declivio verso la romanica pieve, dei tuoi passi solitari riecheggia nel giorno la via.
Dolce l’abbraccio del tosco appennino, nello sguardo tuo la purezza ed i sogni alati d’un bambino.
Fianco a fianco procediamo ed ecco ci accoglie materna l’agreste strada di Barberino.
Ti sento incedere nel cuore solo, illuminarmi di dolcezza nella luce dell’autunno d’oro d’un attimo di tregua meridiano.
Con te, amore, mano nella mano emozionante è l’andare sull’antica strada tosca.
Sul nostro sentiero per la selva della tenerezza soavemente ci perdiamo ed il cuore mio desolato a sera nel ricordo radioso di noi si rifugia nella sera lombarda fredda e fosca.
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