:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
 

Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso. (da "Il tempo ritrovato" - Marcel Proust)

Sei nella sezione Pensieri
gli ultimi 15 titoli pubblicati in questa sezione
gestisci le tue pubblicazioni »

Pagina aperta 1054 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Sun Nov 17 02:56:38 UTC+0100 2024
Moderatore »
se ti autentichi puoi inserire un segnalibro in questa pagina

De Amore

di Gaia Ortino Moreschini
[ biografia | pagina personale | scrivi all'autore ]


[ Raccogli tutti i pensieri dell'autore in una sola pagina ]

« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »




Pubblicato il 26/03/2013 07:56:29

De Amore
 

Voglio che sia Amore. 
Non temo più riconoscermi in ciò che mi rende sofferente per l'ignoto.
Voglio ardere nelle fibre a me più care per restare oltre il Mistero, per divenire del carnato del sole, brivido che trabocca, gemma sul farsi roseo l'orizzonte.
Voglio essere dono sulle labbra calde del volto d'aurora; che sia stupore e meraviglia, gocciare di memoria ed essenza, in vergine letizia. Essere libera come foglia innamorata del vento. Voglio abbeverarmi ad Amore sino a straziarmi nelle membra trepide, sì da riprendermi la vita.
E che la sera abbia un tempo, dolce sia l'aria, pregno di germogli d'eterno abbraccio il sentire.
Voglio spingermi al confluire di sogno e realtà, là, precipitare nel grembo invocando una carezza, penetrando nelle cavità dell'esistere, essere dono di me.
Ascolto, accolgo lo zaffiro cielo, la scarlatta terra, voglio che Amore sia presente, ossa e viscere, fiamma a donare respiro alle pietre.
Voglio che sia Amore, sono pronta, null'altro bramo nell'emozione di mille soli attendo, trattengo il respiro con la tempesta nel cuore, nel mistero del possibile risveglio.
Prima, non sono mai esistita. Ora, non seguo piú stelle perdute e impossibili; adesso ho trovato pace, ho rinvenuto Amore. Ad esso tendo, in volteggio lieve e veloce, come farfalla.

 


« indietro | stampa | invia ad un amico »
# 1 commenti: Leggi | Commenta » | commenta con il testo a fronte »

I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Gaia Ortino Moreschini, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.

 

Di seguito trovi le ultime pubblicazioni dell'autore in questa sezione (max 10)
[se vuoi leggere di più vai alla pagina personale dell'autore »]

Gaia Ortino Moreschini, nella sezione Pensieri, ha pubblicato anche:

:: A vivere? (Pubblicato il 11/07/2014 01:02:01 - visite: 887) »