Pubblicato il 29/09/2011 09:31:16
Ho voglia di offrire a te una preghiera cantata da angeli in cielo. Sonnecchiando sopra nuvola occhi chiusi, dormienti avvolgenti dentro l'infinito. lo spazio tra noi è solo la terra. Questa mia spossatezza si trascina da secoli il corpo pesante, sopra i miei petali di fiori sterili e petali di rosa scivolare. Non darò un nome ai miei versi, perchè l'unico nome sei Tu! Mio dolcissimo tormento di frusta spade e sangue. E se il corpo potesse parlare griderebbe questa dura insofferenza di Te e nulla di Me. Ogni volta mi svuoto l'anima e sento il mio sangue risucchiato da Vampiri oltre la Notte.
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