Pubblicato il 26/09/2011 19:49:07
Non bastano più i pensieri e i sentimenti non hanno ragione. In questa dimora inquieta - su fondamenta malferme - s’agita un nucleo informe e tutto intorno è calma apparente. Le hanno strappato la pelle a morsi - e lacerato il cuore - I segni evidenti sono le croste di una ferita in necrosi senza possibile guarigione. Lo spazio tace immobile, forse geme, forse condanna, forse non vede. Certo più non contiene la falda sterile del pianto - ne è satura ormai l’aria - e chiede aiuto alla sorgente perché ogni goccia d’acqua ne trattenga sostanza e ne conservi memoria. Non sia d’inganno l’assenza e non tradisca il silenzio: una lingua implacabile scava tra argilla e bitume tra sassi e cemento. Nella falsa apparenza di quiete qualcosa si muove nel centro. Non è apocalisse, né morte, è una nuova corrente d’amore la piena di un fiume possente che miete speranza e irradia calore.
« indietro |
stampa |
invia ad un amico »
# 4 commenti: Leggi |
Commenta » |
commenta con il testo a fronte »
I testi, le immagini o i video pubblicati in questa pagina, laddove non facciano parte dei contenuti o del layout grafico gestiti direttamente da LaRecherche.it, sono da considerarsi pubblicati direttamente dall'autore Maura Potì, dunque senza un filtro diretto della Redazione, che comunque esercita un controllo, ma qualcosa può sfuggire, pertanto, qualora si ravvisassero attribuzioni non corrette di Opere o violazioni del diritto d'autore si invita a contattare direttamente la Redazione a questa e-mail: redazione@larecherche.it, indicando chiaramente la questione e riportando il collegamento a questa medesima pagina. Si ringrazia per la collaborazione.
|