Pubblicato il 26/09/2011 10:10:07
(A tutte le vittime dell'Olocausto)
C'è un giardino che non muore mai, dove Micòl ritrova se stessa e la sua fanciullezza perduta.
C'è un giardino senza più barriere, dove l'amore sboccia come un fiore e la paura di coglierlo è soltanto nel freddo dei pensieri passati.
Il sole ama dovunque tutte le creature del mondo e Micòl libera respira col suo amato amico la primavera di una vita che dura per sempre.
Autunno 2010
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