:: Pagina iniziale | Autenticati | Registrati | Tutti gli autori | Biografie | Ricerca | Altri siti ::  :: Chi siamo | Contatti ::
:: Poesia | Aforismi | Prosa/Narrativa | Pensieri | Articoli | Saggi | Eventi | Autori proposti | 4 mani  ::
:: Poesia della settimana | Recensioni | Interviste | Libri liberi [eBook] | I libri vagabondi [book crossing] ::  :: Commenti dei lettori ::
Attenzione, dal 18 al 29 luglio 2024 è prevista una prima parte di lavori di manutenzione sul sito LaRecherche.it pertanto non sarà possibile, in tale periodo, registrarsi o autenticarsi, non sarà possibile pubblicare, commentare o gestire i propri testi in nessuna forma ma sarà possibile solo la consultazione/lettura del sito ed eventualmente la eliminazione dell'utenza di chi ne farà richiesta. Una seconda parte è prevista dopo la metà di agosto, le date saranno comunicate. Ci scusiamo per l'eventuale disagio. Ovviamente se riusciremo ad accorciare i tempi lo comunicheremo.
 

Biografia di Edoardo Adamuccio [ sito web ]

Sei nella sezione Biografie
aggiorna la tua biografia »

Pagina aperta 9356 volte, esclusa la tua visita
Ultima visita il Wed Jul 17 19:08:00 UTC+0200 2024

« indietro | versione per la stampa | segnala ad un amico »


 

« scrivere poesie non è difficile. difficile è viverle. » (charles bukowski)

Edoardo Adamuccio

nasce a Venezia il 9 luglio 1996 dove vive con la famiglia, ma si trasferisce poi a Martina Franca. Trascorre qui la sua adolescenza. Diplomatosi al Liceo Classico “Tito Livio”, frequenta ora la facoltà di Farmacia all'Università degli Studi di Parma. Amante della letteratura greca, del teatro, della pizzica salentina e di numismatica, inizia a comporre poesie, a 17 anni, per liberi sfoghi personali, dopo essersi dedicato alla stesura di canzoni rap. Un hobby quello del “poeta” che si rivela più importante del previsto tanto da diventare quasi un vero e proprio lavoro.

Nel corso di questi mesi, si è affermato in diversi concorsi poetici, tra cui uno in provincia di Milano, uno a Roma ed uno per il maggior numero di likes su Facebook. È arrivato, inoltre, secondo alla “Gara Internazionale Mensile Di Poesia Dell'Unione Mondiale Dei Poeti - Scuola Di Poesia (Mese Di Luglio 2016)”, terzo a Canicattì, ricevendo anche una medaglia di merito, e al Poetry Slam di Parma, nell’ambito del Gola Gola Festival, e quarto a Martina Franca, dove ha ricevuto un attestato d’onore; in finale a Como, cinque volte a Roma, Firenze, Ascoli Piceno, Sassuolo, Salerno, Pistoia. Concorsi questi, nei quali alcuni dei suoi testi sono stati pubblicati su diverse antologie messe poi in vendita. A Caltanissetta è stato segnalato come “partecipante meritevole di pubblicazione con il premio di stampa gratuita”, il che gli ha permesso l’uscita di una silloge in 5 copie. Si è visto anche pubblicare tre sue poesie sul blog di un'associazione di volontariato di Foggia e si è distinto, con la ricezione di un attestato di merito ad hoc, in un concorso a Roma e uno a Napoli. Di spicco è stato soprattutto, l'apprezzamento proveniente da Siviglia per la poesia "Mnemofobia", tradotta anche in spagnolo e letta durante la finale di un concorso poetico. Ha partecipato a diversi concorsi in Spagna, principalmente in Andalucia.

Ha, inoltre, ricevuto un paio di richieste di pubblicazioni da case editrici.

La poesia “A.r.m.e.n.i.a. - Metz Yeghérn” ad ora è una dei suoi testi più apprezzati.

Oltre ad essere stata letta in occasione dell’ “Omaggio al Preside Petrillo” in Lacedonia (AV), ha ricevuto i complimenti della professoressa armena dell'Università di Bologna, Gabriella Uluhogyan, dei docenti delle Università statali di Milano e di Venezia, Baykar Sivazliyan e Padre Boghos Levon, oltre che di Edouard Tateossian Megurditch, presidente dell’Associazione Italarmena Sant'Andrea degli Armeni di Martina Franca, di Taron Margaryan, Governatore di Jerevan, capitale dell’Armenia e dell’Ambasciata Armena di Roma.

Questo è il primo libro pubblicato. I suoi motti ricorrenti sono:

« Scrivere poesie non è difficile. Difficile è viverle. »

(Charles Bukowski)

« I miei versi son di solito versi liberi. Più son liberi meglio è ».
(Lafayette Ron Hubbard)


 

 Dialoga con Edoardo Adamuccio / Commenta [ lascia un commento ] [Δ]

Nessun commento lasciato