Antonio Coppola, da sempre mi definisco un mezzo poeta, qualcuno dice che sia bravo, qualcun'altro dice il contrario, io sinceramente non lo so, lascio a voi giudizi in merito.
La mia "poetica" non rispetta alcuno stile o forma o metrica, scrivo o meglio, descrivo le immagini che si susseguono nella mia mente.
Studio chitarra classica da più di 6 anni e qualche volta ho provato a musicare qualcuna delle poesie che ho scritto.
Nei primi giorni del 2011 ho pubblicato un libro, intitolato "Fotografia del pensiero", una sorta di autobiografia camuffato da raccolta delle mie poesie, e di miei commenti alle poesie.
Perito informatico, e dottore in Storia, fondatore e direttore del progetto Historical EYE , mi occupo di informazione e divulgazione .
Per qualche anno mi sono "ritirato" dal mondo della poesia, non ho scritto più nulla, pensato tanto, ma nel momento di prendere in mano la penna, mi sono sempre tirato in dietro, quasi spaventato da ciò che avrei potuto scrivere, le mie parole mi sembravano ridicole, l'amore mi sembrava ridicolo, ma poi mi sono ricordato reso conto che essere ridicoli è buono.
Bisogna essere dei perfetti idioti per innamorarsi, ma forse, aveva ragione Pessoa nel dire che, i soli idioti sono coloro che non sanno innamorarsi.