Cinzia Anedda (Domodossola, 1963) trascorre la giovinezza in Friuli. Terminati gli studi, si trasferisce nell’hinterland milanese dove attualmente vive e lavora. È sposata e ha due figlie.
Fin da ragazza coltiva la passione per i libri e la scrittura, alle telefonate preferisce lettere su carta colorata e oggi lunghe email.
Nel 2006 pubblica, con la casa editrice Effatà, il libro autobiografico “La luce e la letizia. Storia di una bambina diversamente abile e di una mamma ugualmente felice”, che racconta i primi sei anni di vita di sua figlia Maria Letizia.
Nel 2007 inizia a scrivere brevi racconti e nel corso degli anni partecipa a diversi concorsi letterari ottenendo risultati lusinghieri. I suoi testi trovano spazio nelle antologie di Caravaggio Editore, Edizioni SensoInverso e Mondadori, e confluiscono, nel 2015, nella raccolta “BIO Racconti. Storie semplici di amore per la VITA”, edito da Montedit.
Nel 2017, dalla collaborazione con Roberto Pinci, nasce “5a B/E in fuga. Come divertirsi alle scuole superiori senza compromettere il proprio futuro”, pubblicato su StreetLib.
Negli anni 2018 e 2019 cura la pubblicazione delle omelie di don Andrea Rabassini, dando vita a una collana di libri “alfabetici” (da “A come Avvento” fino a “S come Santi”).