Silvia Rizzo è nata nel 1946 a Roma, dove ha compiuto i suoi studi. È stata professore ordinario di Letteratura latina medievale e poi di Filologia medievale e umanistica e di Filologia della letteratura italiana nelle università di Perugia e di Roma "La Sapienza". Si è occupata di antichità classica e umanesimo latino. Ha pubblicato Il lessico filologico degli umanisti, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1973, e Ricerche sul latino umanistico, I, Roma, Edizioni di Storia e letteratura, 2002. Ha curato un’edizione critica della Pro Cluentio di Cicerone (Milano, Mondadori, 1991), preceduta da due volumi di studi preparatori. Ha scritto numerosi articoli, sia di filologia umanistica che di letteratura classica. Attualmente sta curando un'edizione con traduzione italiana delle Lettere senili di Petrarca, di cui sono usciti i primi due volumi(Firenze, Le Lettere, 2006 e 2009). Da sempre scrive - romanzi, novelle, diari, poesie -, e da poco si è messa anticipatamente in pensione per avere più tempo da dedicare a questa sua passione. Negli anni '60 ha pubblicato alcune novelle nella rivista «Augustus. Organo degli studenti del Liceo Augusto» e più di recente una scelta di poesie e un racconto nella rivista «Caffé Michelangiolo» (gennaio-aprile 2003 e settembre-dicembre 2003) e alcune divagazioni letterarie nell' «Almanacco dell'Altana» (anni 2001, 2002, 2003, 2004). Dopo la pensione ha definitivamente lasciato Roma per la Val d'Orcia, dove vive in campagna con due cani e due gatti.