Poetessa, attrice teatrale e autrice del blog “La Civetta poetica”, inizia a scrivere versi e fiabe fin da bambina, pubblicando il suo primo racconto a soli dieci anni nell’antologia “Viva il Verde – Viaggio nella Natura”, dedicata al tema della protezione dell’ambiente. Negli anni si appassiona sempre più alla poesia, leggendo autori che prediligono i temi della spiritualità orientale e medio-orientale, come Rabindranath Tagore, Khalil Gibran, Hermann Hesse. A 17 anni per la prima volta recita in teatro, nella commedia “Sonnu trumbullau” di Antonio Garau, iniziando nel contempo a frequentare il circolo di poesia “Logos” di Iglesias, nel quale condivide le sue poesie con altri autori, senza tuttavia mai pubblicarle. Negli anni degli studi universitari presso la Facoltà di Scienze Politiche di Cagliari, si interessa sempre di più alla poesia sufi, leggendo i mistici Jalal al Din Rumi e Rabi’a al-Adawiyya.
Nel 2006 partecipa come volontaria ad un progetto di cooperazione della ONG Arci Cultura & Sviluppo in Kosovo e rimane affascinata dalla convivenza armonica tra kosovari musulmani e kosovari cattolici. Sempre nel 2006, diventa collaboratrice della testata online www.isardi.net e di Radio Sintony, occupandosi di temi sociali e cultura. Nel 2008 inizia a lavorare come conduttrice televisiva presso l’emittente sarda Tcs. Nel 2011 recita nello spettacolo “E se non fossero vizi”, musical ironico sui peccati capitali diretto da Roberta Locci. Nello stesso anno consegue la laurea specialistica in Scienze Sociali e Cooperazione allo Sviluppo, con una tesi sul carattere moderato dell’Islam in Kosovo e sulla spiritualità sufi, elaborata conducendo personalmente una ricerca sul campo nell’area, con la supervisione di Patrizia Manduchi, docente di Storia e Istituzioni Musulmane dell’Università di Cagliari. Nel 2013 partecipa a “L’ultima lacrima”, trasposizione teatrale dell’omonima raccolta di racconti di Stefano Benni. Nel 2014, diretta dal regista Beppe Arena, interpreta la Dea in “Anfitrione”, commedia di Plauto. Tornerà sul palcoscenico nell’autunno 2014 nel ruolo di Titania, all’interno della commedia shakespeariana “Sogno di una notte di mezza estate”, scelta ancora una volta dal regista cremonese Beppe Arena. Finalmente decisa a pubblicare le proprie poesie, Sara Chessa partecipa all’edizione 2014 del Premio letterarario “Trofeo Penna d’Autore”, ottenendo una menzione d’onore per la poesia “Tutto da scoprire”. Al momento, è al lavoro sulla realizzazione di una raccolta di liriche e su un romanzo urban fantasy.