Romana, in pensione anticipata per motivi di salute, riprende a coltivare vecchie passioni, come il disegno e la pittura, si immerge nella poesia e nella narrazione autobiografica, ma ama giocare anche con i suoi nipotini e si dedica alla cura di un orto. Vince il Primo premio con le poesie “Acqua dissetami ( 2007 - “L’acqua è insegnata dalla sete”),“Speranze soffocate” (2010-“OcchiettiNeri” ), “Roberto!” (2009 - “Poeta anch’io” ) e “Voglia di te” (2012-Mare, Mare). Nel 2011 ottiene Menzione d’onore per la poesia “Er motivo” (Laurentum) e per le sillogi “Attimi” (Tripiciano d’argento) e “Un punto di ancoraggio” (Dioscuri). Nel 2013 altra Menzione per “Ha smesso de piove” (Arte in versi). Finalista al premio Solaris con le sillogi “Come un sirtaki” (2012) e “Sabbia che scivola tra le dita” (2013). Vince premi anche con vari racconti e nel 2008 pubblica con Aletti il racconto. “Cosa prepari oggi a pranzo …” II classificato nella sez. Pubblicazione al premio “Mario dell’Arco” Roma.