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Biografia di Paolo Mogliazza

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"Accetta sempre i consigli, da chiunque, e poi fai di testa tua, comunque" (antico proverbio di casa mia)

giovin Autore, aka Paolo Mogliazza, nasce sábåt 3 febbraio 1968 in una tranquilla cittadina di provincia. Comincia a leggere e scrivere a quattro anni, mentre di parlare non vuol sentirne parlare.

 

Pochi anni dopo recupera il tempo perduto cominciando a parlare senza soluzione di continuità. Da quel momento occuperà, sempre e comunque, il centro della scena, al punto che alcuni particolari stilemi linguistici lo vedono spesso combattere feroci dispute con l’Accademia della Crusca ("quel vecchio manipolo di stitici fiorentini", da una colorita definizione dello stesso giovin Autore).

 

A sei anni comincia ad andare a scuola ma vi giunge solo intorno ai sette compiuti, grazie a uno spiccato senso del disorientamento! Quivi (bello, eh?!) impara di nuovo a leggere e scrivere ma, scopertosi ambidestro, questa volta lo fa a tempo: con una mano scrive e con l’altra... legge!

 

Nella primavera del 1974 avverte i primi sintomi di schizofrenia da apprendimento, altrimenti nota come intelligenza coriandolina (cfr. New Campbell's Soup Psychiatric Dictionary, 9a ed. e/o Donald Duck Illustrated Medical Dictionary, 11a ed.): giovin Autore animato da una curiosità insaziabile segue corsi e seminari di musica, canto, recitazione, disegno e sceneggiatura, risultando sempre «la più grande promessa... mai mantenuta». Seguirebbe anche il Corso Propedeutico di Scrittura Creativa (per Corrispondenza) se non sbagliasse a scrivere l'indirizzo sulla cartolina postale.

 

Si dedica allo studio del pianoforte con un’insegnante privato... dello strumento. Pochi mesi dopo l’incontro con il suo unico, vero, grande amore. La chitarra. Imparati quei tre o quattro accordi base comincia subito a comporre. Nel giro di una decina di anni incide una dozzina di dischi (per fortuna oggi introvabili!) e suona in centinaia di concerti e in tre musical.

 

A tempo perso si prende un diploma, una laurea e 366 giorni di tempo (essendo il 1996 un anno bisestile) per svolgere il servizio civile come Obiettore di Coscienza.

 

Lünedí 31 marzo 1997, dopo un fidanzamento lampo, sposa a sorpresa, sua moglie, bella Protagonista, la più stupita di tutti.

 

Mårculedí 27 gennaio 1999 con la nascita della primogenita lascia incompleto (ma prima o poi lo finirà) il primo romanzo, Pràxeis Albatròs (Parole In Libertà… Condizionata!).

 

Due anni dopo, Lünedí 21 maggio 2001, con l'arrivo del secondogenito la sua carriera artistica, pur definendosi Artista Eclettico e Poliedrico, capace cioè di fare - contemporaneamentepiù cose (...male!), prende una giusta pausa.

 

Per oltre un ennennio svolge il ruolo di ricercatore di un posto di lavoro anche se il suo più meritorio contributo alla Scienza è stato il ritiro dalla ricerca per dedicarsi all’Arte.

 

Nonostante i numerosi (e clamorosi!) insuccessi a tutt’oggi non si è ancora arreso, deciso com'è ad imporsi come compositore, arrangiatore, chitarrista, cantautore prolifico, poliedrico e instancabile, da sempre sugli scudi, grazie al suo costante impegno sociale schierato dichiaratamente contro!

 

Per puro caso (e per vostra sfortuna) nel 2015, dopo anni di intensa lettura, riprende a scrivere.

I nuovi progetti spaziano dal secondo romanzo, Niente È Casuale Come Sembra, a nuove raccolte di racconti: Come Carver (Avrei Voluto Saper Scrivere), (They Call It) Stormy Monday, But Tuesday's Just As Bad e Benvenuti Nel Regno Di Multi–Landia.

 

La rinnovata voglia di mettersi in gioco lo spinge a partecipare (e vincere) vari concorsi letterari, con una serie interminabile di racconti (chi li ha letti dice, oltre sessanta...) raccolti in tre eleganti volumi, Concorsi... Di Colpa; subito dopo inaugura una nuova serie di ambiziosi progetti: diversi racconti lunghi/romanzi corti, Un Giallo Rosa Camuna e Rapina Al Caveau Della Banca Centrale; e la fortunata serie sull'amico, ex-poliziotto, scontroso e brontolone, Rudy Garamite, con i primi tre titoli: Di Scheletri, Fantasmi e Pirati (Ma Del Tesoro Nemmeno L'Ombra); Non Posso Farci NullaCaribbean Mysterious Murders.

 

[...to be continued!]


 

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