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Biografia di Mariolina La Monica

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trovare anime, vedere il sole

Mariolina La Monica (nome anagrafico Angelina Maria Lauretana) è nata a Casteldaccia (PA) l’8 settembre del 1951 e lì risiede tuttora con la sua famiglia.
Nella sua infanzia solare, come ancora oggi la definisce, scopre in sé un’autentica passione per la lettura e la scrittura che la induce a ideare favole e prove di poesia su fogli di carta velina che trova in abbondanza a casa sua o a leggere libri di fiabe e di narrativa per ragazzi che sua madre le fornisce.
In età giovanile, in seguito a problemi di salute che la isolano, ritorna alla vita riprendendo a studiare privatamente ed entrando a far parte del gruppo teatrale guidato dal poeta-regista Elvezio Petix, con il quale, nonostante la notevole differenza d’età, lega profondamente.
Si sviluppa così nella La Monica, oltre all'interesse per la letteratura, anche l’amore verso il teatro che continuerà a fare attivamente sino al 1987.
Da questo interesse scaturiscono: la sua commedia “Ombre scomposte”, l’elaborazione del testo “I ladri di sogni” di Salvo Zappulla, il riadattamento scenico di “Uccelli” di Aristofane (da lei portato in scena in qualità di regista), l’atto unico “Tra la ruggine, il sole”(testo che le è valso il suo primo premio teatrale).

Donna riservata, pur avendo partecipato nel 1974 al II° premio nazionale di poesia “Euridice” entrando a far parte della rosa dei finalisti, per lunghi anni scrive per se stessa, facendosi forte dell’idea che esiste una notevole differenza tra l’interpretazione teatrale ed il mostrarsi appieno per mezzo di uno scritto. Pertanto, bisognerà che attraversi dei bruschi e difficili momenti per, infine, decidersi a pubblicare.
Nel 1997 presenterà la sua prima raccolta dal titolo “Dall'ombra e dalla luce”, “Specchio tra le onde” nel 2001, il poemetto “Il figlio dell’aquila” nel 2004, “Io, canzone di vento e di metallo” nel 2005, “Cristalli” nel 2009
In narrativa esordisce, invece, nel luglio del 2007 con il romanzo “Cipria”, edito da Il Filo, seguito a pochi mesi di distanza dalla raccolta di racconti “Ventaglio in verticale”, edita da Thule.
Si sono occupati dei suoi lavori: riviste, quotidiani, siti letterari, e si sono espressi, con stimabili considerazioni, critici, poeti e scrittori di rilievo, come: Lucio Zinna, Tommaso Romano, Alfio Inserra, Daniela Monreale, Antonio Spagnuolo, Franca Alaimo, Marco Scalabrino, Morena Fanti, Giuseppe Bagnasco, Salvo Zappulla, Giovanni Caso, Pino Vetromile, la compianta Rosetta Mor e altri.

Persona particolare e in possesso di una sua filosofia di vita, per libera scelta, partecipa a pochi concorsi letterari, ottenendo, comunque, significativi riconoscimenti.

È accademica benemerita per l’attività letteraria dell’Accademia Siciliana Cultura umanistica.
 

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