Daniele Cavicchia è nato a Montesilvano (Pescara), dove risiede. Ha collaborato a «Il Messaggero», «L'Informatore librario», «Sintesi», «Arenaria». È segretario organizzatore del premio di saggistica 'Città delle rose' e ha curato il premio Ovidio e il festival 'Moto perpetuo' di Pescocostanzo. Fra le sue pubblicazioni di poesia, ricordiamo quelle più recenti, pubblicate con Passigli: La malinconia delle balene (2004, prefazione di Mario Luzi – premi Carispaq, Rhegium Julii e Alfonso Gatto), Dal libro di Micol (2008, prefazione di Marco Tornar), La signora dell'acqua (2011, prefazione di Sergio Givone), La solitudine del fuoco (2016, prefazione di Dacia Maraini), Il guscio delle cose (2019, prefazione di Roberto R. Corsi). Le sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Tra le altre sue pubblicazioni, il volume di racconti La matita (2014) e Zeta l'ultima della fila (2018).