Daniela Pericone è nata a Reggio Calabria nel 1961 e vive a Torino. Ha pubblicato i libri di poesia Passo di giaguaro (Edizioni Il Gabbiano, 2000), Aria di ventura (Book Editore, 2005, prefazione di Giusi Verbaro), Il caso e la ragione (Book Editore, 2010), L'inciampo (L'arcolaio, 2015, prefazione di Gianluca D'Andrea e nota di Elio Grasso), Distratte le mani (Coup d'idée, 2017, postfazione di Antonio Devicienti), La dimora insonne (Moretti & Vitali, 2020, nota di Giancarlo Pontiggia e postfazione di Alessandro Quattrone) e Corpo contro (Passigli Editori, 2024, prefazione di Gianfranco Lauretano), vincitore del Premio "Guido Gozzano" 2024. Interventi critici sulla sua poesia sono apparsi su «L'immaginazione», «Poesia», «Capoverso», «Agon», «Levania», «Almanacco dei poeti e della poesia contemporanea». È presente in antologie, riviste, siti e blog letterari. Nel 2024 l'editore Macabor ha dedicato alla sua poesia il volume Secolo Donna 2024. Daniela Pericone e la vita dell'altrove, a cura di Bonifacio Vincenzi e Silvano Trevisani. Sue poesie sono tradotte in diverse lingue. Del 2023 è la plaquette bilingue Lumină scrisă/Luce scritta, con traduzione in romeno di Eliza Macadan (Editura Cosmopoli, Bacău). Scrive testi di critica letteraria ed è redattrice di riviste e siti dedicati alla poesia (Laboratori Poesia; Larosainpiu, dove cura la rubrica Extra-Visioni). Tra gli altri premi e riconoscimenti ricevuti, Città di Corciano, San Domenichino, Tra Secchia e Panaro, Francesco Graziano, Camaiore-Belluomini, Lorenzo Montano, Casentino, PontedilegnoPoesia, Città di Acqui Terme, Caput Gauri.