Sono nata a Terracina e confesso che tante volte mi piacerebbe tornarci a vivere anche solo per le lunghe passeggiate invernali sulla spiaggia di ponente. Per molte ragioni sto bene a Roma, la città in cui abito ormai dagli anni degli studi con qualche soluzione di continuità. Insegno in una scuola primaria e apprezzo la complessità della mia esistenza perché attraverso di essa ho imparato a non dare mai niente per scontato.
Mi sono avvicinata alla poesia pochi anni fa iniziando a scrivere versi in un momento di riavvicinamento a me stessa che ho scoperto essere un riavvicinamento all’essenza del mondo, delle cose, dell’Altro. Ho inserito proprio oggi, 25 novembre, una mia poesia su questo sito, perché essere donna - attraversare la vita come donna- è un nodo fondamentale della mia esperienza, una verità che si è rivelata anch’essa da non molto, accolta in un presente dove il sognato ha preso forma di realtà.
Mi affascina un detto buddista: “Alla fine solo tre cose contano: quanto hai amato, come gentilemente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare ciò che non era destinato a te.”
Mi rappresenta la frase di Krishnamurti: “ La più alta forma di intelligenza è la capacità di osservare senza giudicare.” . Che non significa derogare al dovere di esprimersi quando l’etica chiama.
Pubblico i miei scritti, prevalentemente poesie, sul mio blog http://cristina-polli.blogspot.it/ ed è possibile trovare delle mie riflessioni su http://www.filosofipercaso.it/ , inoltre sono presente nei Quaderni di Èrato IV, V e VI, ebook, scaricabili gratuitamente, curati dal blog http://lapresenzadierato.com/ .