Caterina Davinio (Foggia, 1957), romana d'adozione, ha vissuto nella Capitale dal 1961 al 1996, dove si è laureata in Lettere all'Università Sapienza e ha frequestato un master in giornalismo. È autrice di romanzi, poesia, saggistica e attiva dai primi anni Novanta sulla scena internazionale dell'arte e della letteratura elettronica. Scrive in italiano e in inglese e sue poesie sono state tradotte e pubblicate in varie lingue.
La sua opera poetica è stata presentata in festival letterari internazionali, tra i quali: Oslopoesi (Norvegia), il Festival Internazionale di Poesia di Medellín (Colombia), The International Festival Curtea de Argeş (Romania), The International Conference of Poets, Writers & Scholars (Madhya Pradesh, India), Bologna in Lettere, VeneziaPoesia, RomaPoesia, Polyphonix (Barcellona e Parigi), E-Poetry (Barcellona e Buffalo, NY), e in trasmissioni televisive e radiofoniche anche all'estero.
Ha esposto in centinaia di mostre in Europa, Asia, nelle Americhe e in Australia, tra cui più edizioni della Biennale di Venezia ed Eventi Collaterali, cui ha collaborato come curatrice, le Biennali di Sidney, di Lione, di Liverpool (Indipendenti), la BienalB di Porto Alegre, la Biennale degli Artisti di Hong Kong e la Biennale d'Arte dei Nuovi Media di Mèrida.
Tra le principali pubblicazioni:
Romanzi:
Il nulla ha gli occhi azzurri, Effigie, 2017
Sensibìlia, Ladolfi, 2015
Il sofà sui binari, Puntoacapo, 2013
Còlor Còlor. Campanotto, 1998
Tra i saggi:
Tecno-Poesia e realtà virtuali, Sometti 2002
Virtual Mercury House. Planetary &Interplanetary Events. Polìmata 2012
Libri di poesia:
Fenomenologie seriali, Campanotto, 2010
Il libro dell'oppio (1975 - 1990), Puntoacapo, 2012
Aspettando la fine del mondo, Fermenti, 2012
Fatti deprecabili. Poesie e performance dal 1971 al 1996, ArteMuse di David&Matthaus, 2015
Alieni in safari (poesia e fotografia), Robin, 2016
Rumors & Motors. Concetti di poesia (poesia digitale), Campanotto, 2016
Erranze e altri demoni (poesia e fotografia), Robin, 2018
Ha curato alcune traduzioni e antologie poetiche internazionali, tra queste Big Splash, e altre selezioni di poeti dal mondo connesse con eventi di net-poesia.
Tra i critici che hanno scritto di Caterina Davinio: Eugenio Miccini, Francesco Muzzioli, Giorgio Patrizi, Lamberto Pignotti, Dante Maffia, Ivano Mugnaini, Erminia Passannanti, Giorgio Barberi Squarotti, David W. Seaman, Jorge Luiz Antonio.
Ha ricevuto riconoscimenti e segnalazioni in vari concorsi letterari nazionali e internazionali, come il Premio Internazionale Mario Luzi, il Premio Lorenzo Montano, il Certamen Apollinare Poeticum (Publica Laus), selezionata nel Premio Gradiva (NY), nella cinquina del Camaiore, nella terzina del Premio Carver e del Premio Nabokov e vincitrice del Premio Astrolabio (per l'Originalità del Testo), del Premio13, del MAD03 (per la net-poetry, Madrid).
Dal 1997 vive tra Monza, Lecco e Roma.